Turista fermato a Porto Torres con la sabbia rubata a Stintino
Chi lascia la Sardegna si porta dietro bei ricordi, ma a qualcuno non bastano e oggi è stato fermato l’ennesimo turista che stava rubando sabbia. “Nonostante la martellante campagna pubblicitaria che ha visto coinvolti anche diversi nomi del mondo dello spettacolo – spiegano dal Corpo forestale -. Anche quest’anno le nostre spiagge sono state prese di mira da prelevatori di sabbia, conchiglie e ciottoli”.
“Ultimo sequestro quello effettuato dalla Base Navale del Corpo Forestale di Porto Torres il 28 agosto 2023 presso il porto di imbarco industriale – si legge -. Ove un turista precedentemente segnalato, mentre stava per imbarcarsi con la propria auto è stato sottoposto a controllo e nella sua auto sono stati rinvenuti, ben nascosti sotto il sedile di guida 7,5 chili di conchiglie, sabbia e ciottoli ben inseriti in bottiglie di plastica e buste”.
“La legge regionale n. 16 del 2017 vieta la raccolta, la detenzione, la vendita di sabbia, ciottoli e conchiglie in tutta Sardegna e sanziona amministrativamente la violazione con una sanzione amministrativa da euro 500 a 3.000, salvo che il fatto non costituisca più grave illecito. Al trasgressore è stata contestata la violazione e sequestrato il “bottino”che sarà restitutio alle spiagge in cui è stato prelevato”.
“Tutti i cittadini sono invitati a segnalare tempestivamente eventuali prelievi di sabbia al numero 1515 del Corpo Forestale e di V.A. il quale, quando non è possibile intervenire tempestivamente, si attiva attraverso diversi sistemi e canali che consentono di rintracciare i trasgressori e attenderli ai porti al momento dell’imbarco per le opportune verifiche”.