Un 35enne di origine ucraina diventa italiano a Stintino.
Anatoli Tsiasto Denegri, 35 anni, ha raggiunto un importante traguardo diventando ufficialmente cittadino italiano e ieri ha giurato sulla Costituzione italiana nel municipio di Stintino, il borgo dove vive e che considera ormai casa, dopo essere stato adottato anni fa.
Negli anni Novanta, Anatoli ha partecipato ai programmi di accoglienza in Sardegna per i bambini esposti alle radiazioni di Chernobyl. Tra il 1996 e il 2004 ha vissuto con una famiglia di Usini, ma difficoltà economiche hanno costretto i suoi tutori a interrompere l’accoglienza.
L’incontro con Eugenio Denegri ha cambiato la sua vita. Eugenio, ormai in pensione e impegnato nel pescaturismo, lo ha accolto come un figlio insieme alla moglie. Anatoli, che si dice eternamente grato, ha imparato il mestiere di pescatore lavorando alla Pelosa con Antonio Denegri, fratello di Eugenio. Oggi lavora sul peschereccio di Giovanni Meloni, dedicandosi alla pesca con reti, palamiti e nasse, che riesce a costruire personalmente.
“Il giuramento di oggi non è soltanto un atto formale – ha sottolineato la sindaca Rita Vallebella durante la cerimonia -. “È la celebrazione di un’appartenenza costruita con il cuore e con le azioni, giorno dopo giorno. Anatoli è l’esempio di come la nostra comunità sappia accogliere, valorizzando chi sceglie di amare e rispettare la nostra terra, contribuendo con entusiasmo al suo benessere.”