Chiosco non accetta bancomat a Stintino, turista chiama la Finanza. Il titolare: “Tanto sono 30 euro di multa”

Il titolare di un chiosco di Stintino non ha permesso a una turista di pagare col bancomat e lei ha chiamato la Finanza. “A quel punto mi ha detto ‘Tanto sono 30 euro di multa più il 4% di quello che dovevi prendere'”, racconta sui social l’influencer Rita Capparelli. Ai suoi numerosi follower la giovane spiega che ombrellone e lettini erano stati pagati in contanti perché l’attività in spiaggia non era dotata di pos. Quando la ragazza ha chiesto al chiosco una bottiglietta d’acqua non le è stato consentito di pagare col bancomat. Davanti alle sue rimostranze la dipendente ha chiamato il titolare al telefono e i due hanno cercato un punto di contatto. Senza trovarlo.

Il titolare del chiosco di Stintino ribadiva che si poteva pagare solo in contanti e lei replicava che adesso è obbligatorio accettare pagamenti col bancomat. Quando lei ha detto che avrebbe chiamato la Finanza è rimasta colpita dalla sua risposta. “Saranno pure 30 euro, ma se tutte le persone che vanno in quella spiaggia perdessero un minuto per chiamare la Finanza al 117 – è il suo appello social -, per lui la sanzione diventerebbe ben diversa”.

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