“Troppo caldo durante la Messa”. I turisti attaccano il parroco di Stintino

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La protesta di undici turisti contro il parroco di Stintino.

Un gruppo di fedeli cattolici in vacanza a Stintino ha scritto una lettera come protesta contro la parrocchia del paese. Nella missiva, firmata da Alessandro Monterverdi, gli undici turisti si sono lamentati del caldo durante la Santa Messa.

I turisti, che da tempo frequentano la località, si sono resi conto di alcuni cambiamenti nella parrocchia, definendo la situazione come “incredibile”. Nella lettera gli undici fedeli si lamentano dell’assenza dei ventilatori e se la prendono con il parroco: “Attualmente c’è un parroco ultratradizionalista che dice una sola Messa esclusivamente in parrocchia eliminando addirittura anche quella della borgata di Pozzo S. Nicola. Aggiungiamo anche che al suo insediamento la prima cosa che fece fu abolire i ventilatori presenti in chiesa pertanto in estate andare a Messa è un supplizio”.

”Spesso è anche capitato che qualcuno abbia perso i sensi per il caldo all’interno della chiesa ed invece di interrompere momentaneamente il rito si è lagnato perché qualcuno si stava interessando a soccorrere il fedele svenuto – raccontano -. Qualche mese fa qualcuno ha scritto una lettera per cercare di cambiare le cose ma per tutta risposta il parroco l’ha affissa in bacheca come si faceva negli anni ‘70 nelle fabbriche per esporre l’opinione di un operaio al pubblico ludibrio”.

Il gruppo di cattolici praticanti spiega che frequentano da tantissimo tempo la località ed essendo di religione cattolica assistono regolarmente alla santa Messa. ”Fino a sei anni fa c’era un giovane parroco, don Andrea – si legge nella lettera che si faceva in quattro per la parrocchia. Aveva organizzato perfettamente tutto affinché nei fine settimana anche i turisti residenti nei vari villaggi turistici nel territorio stintinese potessero assistere alla santa Messa arrivando a dire 9 Messe nel weekend”.

Nella loro lettera i turisti hanno dichiarato che è “un comportamento gravissimo”. ”Non è mai presente in parrocchia – scrivono -. Appare miracolosamente giusto prima della messa e poi si ritira. Il suo predecessore invece era spesso in chiesa a disposizione dei fedeli dispensando affetto e sorrisi. Noi riteniamo che tutto questo sia gravissimo e Stintino, i fedeli residenti e i turisti non meritano questo. Riteniamo che l’arcivescovo dovrebbe intervenire!”.

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