I lavori nella chiesa della Madonna di Fatima.
Ha preso il via l’intervento dell’amministrazione comunale di Valledoria sostenuto con i fondi della Rete metropolitana del Nord Sardegna, finalizzato all’accessibilità e alla fruibilità della chiesa della Madonna di Fatima di La Muddizza.
Gli interventi sugli spazi esterni che saranno realizzati andranno a rafforzare la centralità della chiesa, come punto di riferimento urbano e come punto di aggregazione sociale. Sono previste opere di riqualificazione della pavimentazione esterna, delle aree verdi e degli accessi pedonali circostanti su aree di proprietà comunale. Un’azione che si pone l’obiettivo di agire sulla viabilità a velocità limitata, la creazione di una piazza ad uso prevalentemente pedonale, la cura dell’arredo urbano, come panchine e verde. Non solo, particolare attenzione è stata rivolta alla creazione dell’Area con circolazione veicolare a velocità limitata, fulcro del progetto, che permetterà una maggiore sicurezza per i pedoni nello snodo centrale all’interno del centro urbano.
Un intervento che potrà contare su 240mila euro e che rientra in una politica più generale dell’amministrazione comunale dedicata al decoro dell’arredo urbano, alla valorizzazione e ad una migliore fruizione degli spazi.
“Si tratta di un progetto che punta a migliorare l’accessibilità alla chiesa della Madonna di Fatima della Muddizza, a Valledoria – dice il sindaco, Marco Muretti – che parte da un ragionamento più ampio dedicato al territorio, in questo caso legato alla sua valorizzazione, e al tempo stesso degli spazi adiacenti. Perchè è al centro dell’abitato ma non è accessibile al meglio“.
E aggiunge il primo cittadino: “L’intento dell’intervento diventa, di fatto, quello di superare i limiti attuali dando un’identità al centro della Muddizza e ricucire le due parti del territorio esaltando la chiesa. Tutto questo con la costruzione di spazi che si strutturano come elementi di connessione tra la chiesa, appunto, e il territorio circostante. In un tratto nel quale nascerà una zona a velocità limitata a 30 chilometri/orari. Si tratta di un intervento, ideato e progettato da questa amministrazione, nell’ottica della mobilità sostenibile nel nostro territorio, vista in questo contesto come rivisitazione di uno spazio nel quale si vuole valorizzare la chiesa dando priorità alle persone rispetto al traffico veicolare. Per valorizzare il centro, per uno spazio pubblico identitario capace di generare relazioni e socialità”.
Tutte le soluzioni progettuali ideate convergeranno nell’obiettivo generale di coniugare la maggior resa paesaggistica e architettonica con la qualità e l’eco-sostenibilità dei materiali. Per armonizzare il contesto ambientale e paesaggistico senza comportare una diminuzione dell’appeal visivo e panoramico.