Rapina al supermercato di Valledoria, la fuga e l’inseguimento: 2 arrestati

La rapina al supermercato di Valledoria.

Era quasi l’ora di chiusura quando due giovani si sono introdotti all’interno del supermercato “Superconcas” nel centralissimo corso Europa di Valledoria, con fare circospetto. Dopo essersi aggirati per alcuni minuti tra gli scaffali, hanno riempito uno zaino di alcolici e, accertatisi che nessuno li avesse visti, hanno tentato di oltrepassare le casse senza pagare.

Una commessa, però, resasi conto dell’accaduto, ha dato l’allarme e i due giovani si sono dati alla fuga. Attirato dalle urla della donna, un passante ha tentato di ostacolare i giovani, prima instaurando una concitata colluttazione con i due e in seguito venendo addirittura trascinato per alcuni metri nel disperato tentativo di bloccare l’auto con la quale i malviventi si stavano allontanando.

A quel punto la chiamata al 112 ha fatto scattare il piano antirapina dei carabinieri e dalla vicina caserma di Valledoria sono partite immediatamente le ricerche di un Bmw di grossa cilindrata, che fuggiva in direzione Sassari. Tutte le pattuglie in circuito sono state dirottate alla ricerca dei malviventi ed è grazie al perfetto funzionamento del dispositivo che, dopo un inseguimento che ha visto impegnato l’equipaggio del nucleo radiomobile per diversi chilometri, i rapinatori sono stati intercettati e bloccati sulla provinciale 90, a Castelsardo, in località La Fiorita, mentre a forte velocità tentavano di far perdere le proprie tracce.

Il coraggioso cittadino che ha tentato di ostacolare la fuga dei due, recatosi presso la Guardia medica di Valledoria ha riportato una prognosi di sette giorni per escoriazioni multiple. La refurtiva, bottiglie di alcolici per un valore di quasi 600 euro, è stata restituita al titolare del supermercato, mentre i due malviventi, P.C., un napoletano di 31 anni e M.P., ogliastrino di 24 anni, entrambi residenti a Sassari, una volta arrestati sono stati condotti in carcere a Bancali e dovranno rispondere di rapina impropria in concorso e lesioni personali.

Condividi l'articolo