West Nile virus, un primo caso sospetto in provincia di Sassari

Il virus West Nile potrebbe aver raggiunto la provincia di Sassari

Un caso sospetto al virus West Nile virus è stato riscontrato in un esemplare di cornacchia grigia in provincia di Sassari a Valledoria. In campagna, in località Montisciu Mannu, in un esemplare di cornacchia grigia.
“Il Dipartimento di prevenzione veterinaria della Asl di Sassari che coordina le operazione di monitoraggio e sorveglianza – comunicano dalla Asl Sassari -, è in attesa della conferma della positività da parte del Centro di referenza nazionale di Teramo (Cesme)”.

“La West Nile Disease è una malattia infettiva trasmessa dalle zanzare: il virus si mantiene nell’ambiente attraverso il continuo passaggio fra le zanzare e gli uccelli selvatici – ricordano -. Nell’uomo la West Nile Disease è molto spesso asintomatica (in oltre l’80% dei casi), spesso le persone infette non mostrano sintomi. In rari casi, soprattutto in persone anziane o con deficit immunitario, si possono presentare forme più gravi con sintomi di tipo neurologico. I sintomi più gravi si presentano in media in meno dell’1% delle persone infette. Comprendono febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista”.

In Sardegna i contagi registrati sono principalmente nell’Oristanese, sia tra le persone sia tra gli animali. In questa fase di sospetto della malattia – ricordano dall’Asl Sassari -. Si rende necessario intensificare le attività di rimozione dei focolai larvali e le attività larvicide nei focolai non rimovibili nel territorio, attraverso interventi di disinfestazione ad opera delle amministrazioni comunali e provinciali. potenziare l’informazione affinché le persone che vivono o lavorano nell’area provinciale interessata adottino le misure di protezione individuale e collaborino alle attività di rimozione dei focolai larvali e alla attività larvicide nei focolai non rimovibili nelle aree private”.

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