Di nuovo ferma l’istituzione della Città metropolitana di Sassari.
“Sono trascorsi mesi dall’approvazione della legge regionale che istituiva la Città metropolitana di Sassari, eppure ad oggi l’applicazione appare ancora insabbiata”. A riaccendere i fari sulla riorganizzazione degli enti della Sardegna è il presidente del Consiglio comunale del capoluogo Maurilio Murru. Porta la data del 12 aprile scorso, infatti, la legge numero 7, approvata dalla Regione che prevedeva da una parte il ritorno delle Province e dall’altra la nascita della Città metropolitana di Sassari, progetto quanto mai agognato dai comuni dell’hinterland.
L’iter della legge.
“Se è vero che la legge è stata impugnata dal Governo nazionale, è altrettanto vero che sulla vicenda sembra essere calato il silenzio – prosegue Murru -. Non si tratta di un tema marginale o di un capriccio, com’è facile pensare. Si tratta del riconoscimento di uno status che assicurerebbe al Nord Sardegna e all’intera isola buone capacità di sviluppo”. Come ricordato dall’esponente dei 5 Stelle “con la Città metropolitana di Sassari sarebbe infatti possibile elaborare piani, promuovere e gestire servizi pubblici, promuovere e coordinare lo sviluppo economico e sociale del territorio”.
“Sassari e il suo territorio non possono più aspettare – continua Murru -. È perciò fondamentale tenere alta l’attenzione, richiamare i rappresentanti politici del territorio a impegno e pressioni costanti per tradurre i proclami in fatti concreti, passando anche per mobilitazioni importanti, se necessario”.
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