Le indagini della Procura di Sassari.
La Procura di Sassari sta cercando di ricostruire esattamente la tragedia avvenuta lunedì pomeriggio a Sassari quando Anita, una bambina di appena 2 anni, era sfuggita al controllo dei genitori arrampicandosi su uno sgabello precipitando dal secondo piano di una palazzina in via Alghero. Una fatalità sulla quale saranno gli investigatori a far luce, benché al momento non vi siano indagati.
L’indagine.
In queste ore gli inquirenti stanno valutando se disporre l’esame autoptico o una ricognizione esterna sulla salma, prima di restituirla ai familiari per l’ultimo saluto. Nel frattempo proseguono gli accertamenti da parte degli investigatori della polizia di Stato, intervenuti insieme alla scientifica. Non viene tralasciato alcun elemento e si stanno analizzando con la massima attenzione le immagini conseguenti i rilievi.
L’incidente.
Lunedì pomeriggio la bimba, che in quel momento si trovava con i genitori, sarebbe sfuggita alla loro vista e si sarebbe arrampicata su uno sgabello che si affaccia su un giardino. Pochi minuti prima delle 15 il dramma. La caduta e le richieste di aiuto. Arriva l’ambulanza medicalizzata della Croce Blu e la corsa disperata all’ospedale civile Santissima Annunziata. A nulla è servito l’intervento chirurgico per ridurre i danni al cervello. Con il passare delle ore le speranze si sono affievolite e si è consumata la tragedia, che non ha impedito ai genitori di compiere l’ultimo gesto di grande amore. Far vivere la loro piccola in altre persone attraverso la donazione degli organi.
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