In 18 professori dell’Università firmano contro l’obbligo del green pass

L’appello nazionale dei docenti contro il green pass.

Sono 18 i docenti universitari in Sardegna che hanno aderito assieme a 300 colleghi di tutta la Penisola contro l’obbligo del green pass. Nell’elenco pubblicato online tantissimi sono i nomi dei professori delle Università di Cagliari. Ha aderito anche un docente dell’ateneo di Sassari e alcuni dei conservatori di entrambe province. Gli insegnanti si sono uniti allo stesso appello nazionale e al quale ha aderito il noto storico Alessandro Barbero.

Da Sassari.

Sono due i gli insegnanti che hanno detto no al green pass, sottoscrivendo l’appello “no al green pass”. Dall’Università di Sassari, hanno aderito: Tommaso Gazzolo, ricercatore e dal Conservatorio di Musica della città c’è Martino Mureddu, docente di pianoforte.

Da Cagliari.

Maggiori le adesioni del mondo universitario di Cagliari. A sottoscriverlo, infatti, sono una lista di 16 professori. A unirsi contro il green pass: Beniamino Cappelletti Montano, professore ordinario di Matematica, all’Università di Cagliari. Dall’ateneo c’è anche Luciano Cau, ricercatore di Geografia, Elenio Cecchini, dottore di ricerca in Filosofia Teoretica, Francesco Congiu, ricercatore a tempo indeterminato, Vincenzo Fiorentini, professore associato in Fisica della Materia, Cinzia Lobina, phd Biologia e Biochimica dell’Uomo e dell’ambiente. Poi c’è Martina Loi, dottoranda di ricerca in geografia urbana, Andrea Loi, professore ordinario, Monica Musio, professore Ordinario di Statistica, Fabio Parascandolo, ricercatore confermato in Geografia del paesaggio e dell’ambiente, Alice Salimbeni, dottoranda e Andrea Salimbeni, assegnista di ricerca. Gli altri docenti sono Paolo Sanjust, professore associato di architettura e Giorgio Tamburini, ricercatore confermato di neurologia. Due gli insegnanti dei conservatori, sono: Emanuele Vercellino di Castellamonte, docente AFAM al Conservatorio di musica “G.P da Palestrina” e Corrado Lepore, Docente di conservatorio al Conservatorio di Cagliari.

Le motivazioni.

Nell’appello sottoscritto dai docenti si legge che l’obbligatorietà del green pass è “ingiusta e illegittima la discriminazione introdotta ai danni di una minoranza, in quanto in contrasto con i dettami della Costituzione”. I firmatari si appellano all’articolo 32 dell’appello, che recita “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

A sostegno del documento, c’è anche quanto stabilito dal Regolamento Eu 953/2021, dove viene spiegato che bisogna evitare la discriminazione, diretta o indiretta, delle persone che non sono state vaccinate per vari motivi o che hanno deciso di non farlo. Secondo i docenti, l’obbligo del certificato verde lede i diritti di studio e formazione e la lettera rappresenta un monito per invitare alla libertà di scelta.