Il progetto di riqualificazione del centro storico di Sassari.
Il centro storico di Sassari si prepara a cambiare volto dopo ok al finanziamento del progetto proposto dal Comune nell’ambito del Bando Pinqua.
Per il centro storico gli obiettivi sono la riqualificazione e la riorganizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e privato anche in chiave di diversificazione dell’offerta abitativa e dei servizi all’abitare. Gli interventi riguarderanno anche la rigenerazione urbana, recupero e valorizzazione dei beni culturali, ambientali e paesaggistici, il recupero e riuso di testimonianze architettoniche significative.
E infine l’incremento degli alloggi, anche con l‘acquisto di immobili privati da destinare alla rotazione. Il centro storico – in particolare la cosiddetta “parte bassa”, che comprende i rioni storici di san Donato, sant’Apollinare e san Sisto – è a tutti gli effetti una vera e propria periferia, nonostante la sua collocazione centrale. L’idea è proporre un intervento di Housing Sociale diffuso all’interno del centro storico, attraverso il recupero di un insieme di immobili in disuso e in stato di degrado e la riorganizzazione di un sistema di spazi pubblici interconnessi. La proposta è stata formulata dall’Amministrazione attraverso un percorso di co-progettazione con il partner di progetto Tamalacà Srl e va a integrare la progettualità in essere. Il progetto prevede il recupero di 8 edifici pubblici attualmente non occupati e in stato di degrado.
L’ex Hotel Turritania a Sassari.
Il complesso dell’ex Hotel Turritania presenta interesse sia come elemento rappresentativo della storia urbanistica della città e sia dal punto di vista della storia della progettazione architettonica essendo stato progettato dall’architetto Vico Mossa, uno dei principali esponenti dell’architettura degli anni ‘40 e ‘50 in Sardegna. Il progetto intende proporre un intervento di restauro conservativo dell’immobile finalizzato a realizzare, oltre agli alloggi, un articolato sistema di spazi collocati nei piani seminterrato e rialzato dell’edificio, immediatamente accessibili dalla piazza, all’interno dei quali ospitare diversi servizi locali e urbani e la sede del gestore degli immobili, e una terrazza panoramica pensata come uno spazio pubblico.
La riqualificazione di piazza sant’Antonio.
Anche la riqualificazione di piazza sant’Antonio rientra nel progetto accolto dal Ministero, così come lo slargo su cui si affacciano la scuola del quartiere e l’immobile di via Fontana 14, ripensato in relazione alle esigenze di bambine e bambini. Infine il sistema di microspazi di risulta lungo largo delle Monache Cappuccine, che si prestano ad essere riorganizzati anche attraverso interventi di auto-costruzione e co-gestiti dagli stessi abitanti. Le proposte di progetto di recupero di questi spazi sono state formulate prestando particolare attenzione alle esigenze spaziali dei gruppi di abitanti più vulnerabili, partendo dal presupposto che accogliere tali esigenze consente di realizzare luoghi più accoglienti e “usabili” per tutti.
Gli altri interventi nel centro storico di Sassari.
Si inserisce nel progetto anche l’intervento di acquisizione di un insieme di immobili fatiscenti attualmente di proprietà privata. Gli immobili ospiteranno alloggi a rotazione in locazione a canone calmierato.
Inoltre, particolare attenzione è stata posta sulla necessità di promuovere trasformazioni orientate alla sostenibilità ambientale. Tra queste la camminabilità e l’accessibilità: sono stati ampliati gli spazi dedicati ai percorsi e alle aree pedonali e conseguentemente ridimensionati le carreggiate e gli spazi dedicati alla sosta delle automobili. Rientra in questo ambito specifico il progetto di riorganizzazione degli spazi in corrispondenza delle fermate del Trasporto Pubblico Locale proposto dal partner di progetto Atp di Sassari . È prevista la permeabilità delle superfici e incremento del verde urbano.
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