Ancora violenze nel centro storico di Sassari.
Ancora violenze nella zona di San Donato. Ieri notte i residenti hanno segnalato e documentato via cellulare le violenze intercorse tra un consistente gruppo di nigeriani, alcuni dei quali in possesso di coltelli.
È nuovamente rissa in via San Donato, ormai epicentro del disagio di Sassari – spiega la coordinatrice cittadina della Lega Marina Puddinu – . Le telefonate alle forze dell’ordine non sono servite a niente, non registrata la presenza né di poliziotti né di carabinieri. Il tema della sicurezza è prioritario per la Lega, espressasi più volte, con la coordinatrice cittadina Marina Puddinu, in favore dell’attuazione di una vera e propria politica di sicurezza urbana. Già da qualche tempo fa, è stata evidenziata la pericolosità della presunta mafia nigeriana, ciò che accade a San Donato potrebbe avvenire presto in tutto il centro storico“.
“Quella che si vive nel centro storico è ormai una situazione di vera e propria emergenza sociale e legale – continua la coordinatrice – . L’amministrazione comunale non ha portato avanti alcuna iniziativa finalizzata a garantire ai tanti residenti onesti la sicurezza alla quale hanno diritto. Anche la Lega Giovani attraverso la Coordinatrice Provinciale Sassari, Ludovica Mastinu esprime il proprio disappunto e considera fondamentale il ripristino della legalità in una parte bellissima della città che meriterebbe di essere valorizzata. Non possiamo permettere che l’inerzia delle Istituzioni renda i propri cittadini prigionieri nella loro città“
Il deputato Deidda: “Dalla ministra Lamorgese nessuna risposta”.
Una situazione finita anche all’attenzione del Governo. “Il 14 febbraio scorso abbiamo portato il tema della sicurezza nella città di Sassari, in particolare nel centro storico, all’attenzione del Governo e del Ministero dell’Interno con una interrogazione che riporta anche la richiesta di interventi di tutto il Consiglio comunale di Sassari, con la mozione approvata al nostro consigliere comunale Daniele Deiana”, dichiara Salvatore Deidda, Deputato di FdI;
“Il Ministro Lamorgese – prosegue Deidda – sia nel Governo Conte, sia ora con il Governo Draghi, non ritiene importante rispondere alle richieste di più sicurezza dei sassaresi. Noi di Fratelli d’Italia abbiamo offerto soluzioni, oltre alla naturale necessità di più personale per la polizia e i carabinieri ma anche risorse al comune e l’impiego della Brigata Sassari. La città di Sassari merita risposte e non silenzi e menefreghismo”, conclude l’esponente di FdI
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