Nuovo digitale terrestre, Sassari perde le sue tv: andranno sul web

Lo switch-off in Sardegna.

A partire oggi, in Sardegna, si avviano i lavori di liberazione delle frequenze tv in favore della telefonia mobile, che tradotto significa il passaggio alla codifica Mpeg-4. La prima fase dello switch-off e del passaggio al nuovo digitale terrestre parte dall’isola, ma non senza polemiche. Resta scoperto il territorio di Sassari, che non ha più una televisione.

Canale 12 prosegue sul web.

Il processo di refarming, ovvero la riassegnazione dei diritti d’uso delle frequenze, ha colpito Canale 12. Così la più importante emittente televisiva di Sassari è dovuta passare dal digitale terrestre al web. Ciò a causa delle nuove disposizioni del ministero dello Sviluppo Economico, che ha spostato la rete su un’altra numerazione che si perde nell’etere.

“Dal 15 novembre questo canale sarà assegnato dal ministero a un’altra emittente. Non chiudiamo per problemi economici, lo scorso anno abbiamo registrato anche un piccolo utile sul quale siamo orgogliosi di aver pagato le tasse – ha esordito nel suo ultimo intervento la fondatrice Sandra Sanna -. Purtroppo non si sopravvive alla burocrazia e alle decisioni ministeriali, che hanno voluto sperimentare nell’isola, molti mesi prima che nel resto d’Italia, le nuove tecnologie sul digitale terrestre per poter cedere buona parte delle frequenze alla telefonia 5G. Scelte politiche che hanno sfavorito realtà locali come la nostra, concentrando invece testate sotto un’unica proprietà. Oppure favorendo realtà d’oltremare con sedi e dipendenti nella penisola a scapito dell’informazione locale e libera per trasmettere invece televendite e chiromanti”.

Lo spot su Telegì.

Sceglie la strada dell’ironia Telegì, una delle prime emittenti del territorio sassarese. Attraverso uno spot realizzato da Chicco Solinas, volto noto nel mondo dell’intrattenimento locale, la tv annuncia, a modo suo, il passaggio dal digitale terrestre all’internet.

“Noi continuiamo a lavorare per voi altri 30 anni. Il mondo della comunicazione sta cambiando, ma noi cambiamo insieme a lei – ha esordito lo showman in uno studio digitalizzato -. Vi portiamo la nostra televisione nelle vostre tasche, nei vostri telefonini. Ci potete trovare a New York, in Svizzera, in Germania, in Francia, a Sassari, a Cagliari. Noi saremo nelle vostre case ovunque nel mondo”.

Il passaggio al nuovo digitale.

Da oggi gli operatori tv nazionali e locali dovranno abbandonare, in Sardegna, le frequenze della banda 700 MHz per far spazio alle nuove tecnologie della telefonia mobile. Il processo di refarming si concluderà intorno al 2 dicembre. Lo switch-off scatterà il 15 e 17 novembre nell’Iglesiente, il 16 novembre nel Sulcis, il 18 novembre a Cagliari, nel Gerrei e in Marmilla, il 19 novembre a Oristano e provincia ed il 22 novembre in Barbagia. Segue il 23 e 24 novembre Sassari e parte della provincia, il 25 e 26 novembre la Gallura, il 29 e 30 novembre Nuoro e parte della provincia, il 1 dicembre l’Ogliastra e il 2 dicembre Sarrabus e la restante parte dell’Ogliastra.

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