L’Università di Sassari scivola di un posto sul podio, ma resta tra le prime tre. Promossa la sua qualità dei servizi

Promossa l’Università di Sassari.

Ancora promossa a pieni voti l’Università di Sassari, terza tra 16 nazionali di medie dimensioni. A elaborare la classifica è il Censis, che ha valutato positivamente l’ateneo per la qualità dei servizi erogati e non solo.

Per l’Università del nord Sardegna, che lo scorso anno deteneva il secondo posto, il rapporto Censis ha preso in considerazione anche la valutazione delle strutture disponibili, l’offerta di Erasmus e ospitalità di studenti stranieri e dal tasso di occupazione a un anno dalla laurea. Non ultimi i servizi sul web. L’università di Sassari, in particolare, è stata promossa con un bel 92,8, contenendosi il posto con l’università di Udine in Fvg e figurando tra altre due università del nord e del centro Italia, come Siena, seconda con 94 punti e Trento che si conferma ancora al primo posto in classifica (97,3).

L’Università di Cagliari, nonostante si sia piazzata bene tra gli atenei grandi (da 20mila e 40mila iscritti), occupando l’ottavo posto, rispetto allo scorso anno ha perso tre posizioni, con un punteggio di 86,7 (contro 88,5 dell’anno precedente). A penalizzare il secondo ateneo sardo è il calo di 17 punti dell’indicatore comunicazione e servizi digitali, non compensato dal miglioramento nei punteggi sull’internazionalizzazione occupabilità e servizi. 

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